In previsione della partenza di Don Marco, il Consiglio Pastorale Parrocchiale si è riunito il 6 agosto per riflettere insieme sui punti cardine che caratterizzano la nostra comunità e per preparare una descrizione dettagliata delle attività pastorali da presentare al futuro parroco. In questo momento di grande cambiamento, il desiderio è innanzitutto quello di restare uniti e saldi nella fede: a questo proposito il Consiglio Pastorale desidera condividere con tutta la comunità la seguente riflessione ispirata dal Vangelo di Matteo. |
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« Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: “Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo”. All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: “Alzatevi e non temete” »(Mt 17, 4-7)
La notizia della partenza di Don Marco ci fa provare la tentazione di chiuderci in una condizione già sperimentata e tranquillizzante e la paura di essere coinvolti in un evento nuovo, che sfugge alla nostra possibilità di controllo.
Siamo consapevoli del passaggio critico per la nostra comunità, che è nata nel 2001 dell’unificazione delle due precedenti parrocchie e che solo sette anni fa si è ritrovata intorno alla nuova chiesa di Gesù Redentore sotto la guida di don Marco. Con lui si è sviluppata fino a diventare non solo la parrocchia più grande della città, ma anche fra le più articolate e complesse della diocesi, caratterizzata da un rapporto forte ed intenso con il territorio e la vita sociale della città.
Ancor più che per questo, il Consiglio Pastorale esprime gratitudine sincera e sentita per l'attenzione e l'impegno assicurati da don Marco primariamente in ordine alla crescita spirituale, all'educazione al senso di relazione e alla formazione nella carità dei credenti di ogni età e provenienza a lui affidati.
Sappiamo di dover chiedere e dare perdono per le fatiche e i limiti di questi anni preziosi; sappiamo soprattutto di dover lodare il Signore per il bene che ci ha fatto sperimentare.
Ora è tempo di rinnovamento e di ricchezze ancora inesplorate.
Siamo chiamati ad accogliere contemporaneamente il nuovo parroco e, insieme con tutta la Chiesa di Modena, il nuovo vescovo: non saranno interlocutori sconosciuti perché condividiamo già la realtà più profonda, la nostra convinzione di fede.
Invitiamo la comunità ad affidare nelle mani di Dio le scelte e il percorso compiuti fin qui e, nella certezza che la Parola sarà luce nel nostro futuro cammino, confermiamo a comunione nella preghiera e la volontà ad essere sostegno fraterno a chi sarà nostra guida.
La nostra comunità invita alla messa di ringraziamento che si terrà giovedì 10 settembre alle 21 e alla messa della festa che si terrà domenica 13 alle 10.30 nella chiesa di Gesù Redentore.
il Consiglio pastorale