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Liturgia del giorno

Catechesi - Educare a scoprire Gesù nei fragili

Cari educatori alla fede, genitori, catechisti e animatori,

siamo convinti che la famiglia è il primo ambito in cui può ri­suonare l'annuncio del Vangelo e del Vangelo della 

carità perché è il luogo delle relazioni, in cui si impara ad aprirsi alle esigenze altrui; tale esperienza si ritrova anche

nelle proposte fatte dalla parrocchia insieme ad altri coetanei. Nel viaggio apostolico del Santo PadreFrancesco in

SriLanka e Filippine (12-19 gennaio 2015) diceva:

 

“Questo non è facile da capire: imparare a mendicare. Imparare a ricevere dall’umiltà di quelli che aiutiamo. Imparare ad essere evangelizzati dai poveri. Le persone che aiutiamo, poveri, malati, orfani, hanno molto da darci. Mi faccio mendicante e chiedo anche questo? Oppure sono autosufficiente e so soltanto dare? Voi che vivete dando sempre e credete che non avete bisogno di niente, sapete che siete veramente poveri? Sapete che avete una grande povertà e bisogno di ricevere? Ti lasci aiutare dai poveri, dai malati e da quelli che aiuti? Questo è ciò che aiuta a maturare i giovani impegnati nel lavoro di dare agli altri: imparare a tendere la mano a partire dalla propria miseria.”

   

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Il centro estivo e il GR.EST

Elisabetta intervista Sofia sul Gr.est

Come si sta svolgendo il Gr.est dal tuo punto di vista? Il Gr.est dal mio punto di vista sta allargando i propri confini: comincia ad avere una quantità di ragazzi maggiore rispetto all'anno scorso, e questa è una buona cosa.
Come ti trovi in questo Gr.est? Mi trovo a mio agio, perchè siamo riuniti in un gruppo di coetanei, ed evitiamo giochi poco gradevoli.
Rispetto all'anno scorso hai fatto nuove amicizie? Rispetto all'anno scorso ho fatto nuove amicizie anche per il gran numero di ragazzi iscritti.
Quali sono, tra tutti quelli fatti, i laboratori che ti hanno divertita di più e ai quali hai prestato maggior interesse? Mi piacciono soprattutto i laboratori creativi: se ne fa uno alla settimana e, appunto, si creano vari utili oggettini: per esempio la prima settimana abbiamo fatto un acchiappasogni, la seconda setimana un'utile borsetta con filo e ago, e la terza settimana abbiamo creato degli strumenti musicali con materiale riciclato.

il centro estivo

La vita nel centro estivo secondo Davide

La vita nel centro estivo è molto divertente quando si gioca (calcio, bigliardino, pin pong ) e altri giochi con i gruppi, cioè palla tre due fuochi,omino nero, chi ride per primo e tanti altri....
Durante il gioco libero di 30 minuti gli animatori ci chiamano tutti in sala per assistere allo spettacolo di HASHALE creato dal gruppo degli animatori. Durante il pranzo facciamo qualche preghierina e poi tutti ha mangiare: pollo, riso, maccheroni in bianco e col pomodoro e tante altre cose buone da mangiare.
Finito i gruppi: arancione, blu, azzurro,rosso;verde e giallo hanno un incarico alcuni sparecchiano,altri apparecchiano,e alcuni mettono a posto i giochi, così ogni giorno i gruppi hanno un incarico da fare. Finiti gli incarichi tutti hanno ancora una mezz'oretta da giocare.
Alla fine ci chiamano tutti in salone per fare delle attività con i gruppi , certe volte chi vuole fare il giornalino lo chiamano e alcuni scrivono sul computer e invece altri scattano foto oppure interrogano agli animatori facendo un'intervista; finito il lavoretto si fa merenda.
Alla fine vengono i genitori ha prenderci.

Marco Zunke intervista Giorgio Zac

Come ti trovi nel Gr.est? Io mi trovo molto bene
Rispetto all'anno precedente hai fatto nuove amicizie? Sì, con: Augusto e Yuri.
In quale attività ti impegni maggiormente? Io mi impegno maggiormente in: calcio e nuoto
Secondo tè è più interessante il centro estivo o il Gr.est? È più interessante il Gr.est perchè si fa di più

Alice Agnese e Giulia vi propongono le interviste di 2 simpatici animatori del centro estivo e del Gr.Est: Marianna e Christian

Intervista a Marianna

Ti piace fare l'animatrice? Si molto.Marianna

Da quanto tempo fai questo lavoro? Da due anni con questo.

Ti trovi bene coi bambini? Molto perché mi piace stare con loro.

Preferisci stare con i bambini del centro estivo o con quelli del Gr.Est ? Con quelli del centro estivo perché mi ascoltano.

Se fossi stata tu l' organizzatrice del centro estivo quali attività faresti fare? Molti laboratori creativi

Sei giochi fossero proposti a te ti piacerebbe farli? Si molto soprattutto quelli all'aria aperta.

Perchè hai ascelto di fare l' animatrice in questo posto ? Perchè volevo mettermi alla prova

Ti piace la storia di Hashale ? Si perchè è bella.

Intervista a Christian

Ti piace fare l'animatore? Si ma solo in generale.

Da quanto tempo fai questo lavoro? Da due anni con questo.

Ti trovi bene coi bambini? Con alcuni si e con altri no!

Preferisci stare con i bambini del centro estivo o con quelli del Gr.Est ? Non ho preferenze.

Se fossi stata tu l' organizzatrice del centro estivo quali attività faresti fare? Nel pomeriggio farei fare dei tornei di sport mentre il resto lo lascerei così.

Sei giochi fossero proposti a te ti piacerebbe farli ? Si specialmente tiro alla fune omino nero .......

Perchè hai ascelto di fare l'animatore in questo posto ? Perchè questa è la parrocchia in cui sono crescuto e perchè vorrei aiutare a crescere qualche bambino come ero io

Ti piace la storia di Hashale ? Si è molto bella e istruttiva.

La storia di Hashale

Hashale era un pellerossa della tribù Munsee, vivevano vicino a Manhattan intorno al 1600 d.C. All'inizio della storia doveva ancora nascere dalla madre Wakanda. C'erano già i fratelli Maneta e Wapi.

Un giorno Wapi e Maneta si misero a fare un acchiappasogni per Hashale.

L'acchiappasogni era uno strano oggetto che permetteva di catturare gli incubi e di lasciare i sogni belli.

Una notte sbarcarono gli uomini bianchi e incendiarono il villaggio. I Munsee dovettero scappare nel villaggio di Aponi. Qualche giorno dopo nacque Hashale.

Una notte durante la fuga Nitis, il capo tribù dei Mohegan, rapì Wapi che lo strasformò in naele e lo fece diventare sciamano dei Moegan. Naele, accecato dalla rabbia volle avere la sua vendetta contro i Munsee.

Mentre Nahele andò dai Munsee per la sua vendetta si ritrovò in una foresta sconosciuta, quando gli apparve una persona davanti di nome Cenoha e cominciarono a parlare. Dopo qualche domanda sentirono delle voci e la persona si nascose. Quando i due sciamani dei due villaggi incominciarono un duello e poi se ne andarono. Giorgio Zaccagnini e Mirko Mazzarella

 

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